Seconda tappa: Saverne

La seconda tappa fa prendere bene di brutto: decidiamo di lasciare Lucerna credendola un'impresa semplice, ahah..cazzata! Dopo averla girata in lungo e in largo decidiamo di entrare in una cazzutissima edicola per chiedere la strada..all'interno un candido signore sta scegliendo quale DVD porno comprare..dopo aver optato per uno con le minorenni e dopo averlo visto contento, gli chiediamo la strada e il pervertito ci indica quella giusta finalmente..l'obiettivo di oggi è macinare una svagonata di km per salire a Nord il più possibile..ci dirigiamo verso Basilea dove durante il tragitto troviamo una comitiva di vespisti tedeschi che ci accompagna alla frontiera..strepitoso un padre con Vespa Sidecar e figlioletti al seguito..ci racconta che ha appena fatto il giro della Svizzera ed è preso bene, ci propone di entrare abusivamente in Autostrada, lo seguiamo..una volta passata la frontiera entriamo per un pezzo in Germania e poi si decide di tagliare per la Francia..direzione Strasburgo..le strade dell'Alsazia sono strepitose, colline da urlo e mega discesoni..una pausa riflessione in un campo è d'obbligo..servono ancora km e Strasburgo sembra non arrivare mai..sulla scia del Vespista crucco ci buttiamo in Autostrada con le due Signorine che non mollano mai..pausa pranzo in un benzinaio a suon di mais, tonno, redbull e gocciole dell'esselunga..si riparte carichi di brutto e decidiamo di sfidare la sorte..saltiamo Strasburgo e verso le 21.30 decidiamo di trovare un campeggio per la notte..nel famoso paesino di Saverne, conosciuta in tutto il mondo per essere il buco del culo della Francia, troviamo il campeggio Paradis Perdu..il campeggio anti-sistema gestito da un vecchio arzillo che ha sfruttato sapientemente il suo giardino di casa..sotto una stellata incredibile e in un silenzio irreale cuciniamo e fissiamo il cielo pensando al vecchio che l'ha messa nel culo al sistema col suo campeggio nel giardino..domani direzione Lussemburgo