lunedì 16 agosto 2010

Ottava tappa: Incontri ravvicinati con la polizia olandese

Premessa: non seguiranno foto, ma solo scene da immaginare.
Dopo aver dorminto sotto la bufera, vento e pioggia ci alziamo che ancora piove..E' già due mattine che una gallina pascola sulla mia vespa..Dopo un tazzone di coffee partiamo..
Vento e pioggia di traverso ci accompagnano per una buona mezz'oretta..la cosa più simpatica sono gli spruzzi dei camion, delle vere docce in piena regola..
Per oggi abbiamo deciso di percorrere tutto il Sud dell'Olanda fino a Maastricht..la giornata non è cominciata per un cazzo bene e i km sono tanti..iniziamo a perderci tra paesini e incroci assurdi..vaffanculo vada per l'autostrada fino a Eindhoven..avete in mente quelle mattine in cui te le senti addosso..dopo una buona mezz'oretta tra insulti dei camionisti e strombazzate di motociclisti presi bene iniziamo a sentire sopra le nostre teste uno strano ronzio..un elicottero che figata..sembra che ci stia seguendo e per un pò ci accompagna..mmh..dopo qualche minuto ricompare e ci ronza intorno..proseguiamo senza farci troppe domande e mentre pigliamo un'altra autostrada vediamo nell'altra corsia un poliziotto che sfreccia con la sirena accesa..dopo qualche minuto una simpatica lucina blu compare nello specchietto e in due secondi ci è davanti e ci invita ad accostare..lo seguiamo fino ad una piazzola..piglia molto male e il tipo è un armadio a 3 ante non dell'Ikea..scende e dice che non possiamo stare in autostrada, chiede le patenti..mal volentieri gliele diamo e inzia a biasciare qualcosa, non ha la faccia di uno che sta per dire "Bravo hai vinto un mappamondo!"..ci capiamo un pò in inglese e oltre ad aver capito che in Olanda con la vespa puoi fare solo mulattiere, capiamo anche che la nostra patente A1 non vale un cazzo e che per loro non conta la cilindrata della moto ma la velocità che puoi raggiungere..il tipo inizia a chiamare la centrale e gaurda male le patenti..
le riguarda e non sembra molto allegro, ma poi tac scatta la botta di culo..sia avvicina e ci dice "ora io vado, non ho visto niente, ma non entrate più in autostrada mi raccomando"
ci fumiamo un paio di mozzi increduli..ora però basta giocare a chi sposta più aria con i camion..la giornata cambia volto, esce il sole e tutto inizia ad andare per il meglio..facciamo strade tra paesini e lunghe pinete..alla fine non siamo arrivati a Maastricht, ci siamo fermati prima in un paesello sperduto in un campeggio strafigo..bagno in piscina, birrella all'aperto e via, pronti a scendere per la Romantische Strasse..

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