Ore 8.00 ci fermiamo da una svizzerotta morettina in un benzinaio che ci consiglia due tortine chimiche per la colazione.
Ore 9.30 Seconda sosta ai piedi del san Gottardo dove un pieno per la Vespa costa 108 Euro (problema risolto con la carta di credito)..presi bene di Cristo saliamo il san Gottardo, assurdo!!! 10 gradi a 2100 metri e 3 stronzi che vanno in Islanda con le loro fottute BMW da Yankee..faceva freddo, e il pisellino che è voluto uscire a vedere il panorama per una pisciatina in alta quota, ne è ancora risentito..da lì in poi una discesa di più di 2 ore verso LUZERN che sembra non arrivare mai..vacche, prati, odor di letame ogni 2 metri, treni merci lunghissimi e la Vespa che non molla mai..risponde ad ogni richiesta, è sempre attiva..presi bene, ci perdiamo prima di entrare in città e troviamo x puro caso il museo dei trasporti Svizzero dove un nonno che ha fatto il '15-'18 ci apre le porte di tutti i treni e cerca di comunicarci qualcosa in tedesco tutto entusiasta..a suon di JA e sorrisi lo convinciamo che abbiamo capito e ci segue per farci salire su una vaporiera..
Ore 16.00, ora di cibo, wurstel, birra, che la cameriera gentimente apre e pensa bene di metterla in orizzontale sul vassoio..morale il vassoio si è bevuto la mia birra e io no..due salti al lago, che ha la sabbia sul fondale, è pulito e ci sta un bagno tonificante con acqua molto calda e bronchite garantita per domani..pennichella con musica giusta e birrella..
Ore 21.30 forse si mangia dopo aver tirato scema la cassiera del bar che non capisce una cippa di italiano, e ovviamente le si parla in italiano per vederla andare in paranoia..meta di domani???boh la direzione resta sempre e comunque il NORD..considerazioni molte, pensieri troppi..morale:ci sono più pugliesi in Ticino che a Barletta, e soprattutto gli italiani vestono solo Robe di Katta..
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